politica

Dopo l'addio di Biasotti e Toti
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Dopo lo strappo del governatore Giovanni Toti e l'addio del coordinatore regionale Sandro Biasotti, Forza Italia prova a recuperare il contatto con il territorio ligure, a partire dalla base. E lo fa schierando pezzi da 90 all'inaugurazione della nuova sede del partito a Chiavari, punto di riferimento regionale dopo la chiusura della sede di Genova, in locali di Biasotti che presto diventeranno il nuovo quartier generale di Cambiamo!.

Sabato mattina, 9 novembre, alle 10:30,
a fianco ai deputati Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e al consigliere regionale Claudio Muzio, ci sarà la capogruppo alla Camera, Mariastella Gelmini. Presente anche una delegazione genovese di chi è rimasto fedele a Silvio Berlusconi: il capogruppo in Consiglio comunale a Genova, Mario Mascia, il vicepresidente della stessa assemblea, Guido Grillo, e il presidente regionale dei seniores di Forza Italia, Giuseppe Costa.

"Quello di sabato sarà un momento di festa per Forza Italia
la nuova sede, molto più ampia rispetto alla precedente, potrà diventare un importante punto di aggregazione per tutti i nostri eletti ed iscritti, non soltanto per la città di Chiavari, ma più in generale per l'entroterra e per il Tigullio orientale. La sede potrà rispondere al meglio alle esigenze organizzative del nostro gruppo, che in questi anni ha continuato ad allargarsi, raccogliendo attorno a se' un numero crescente di amministratori locali e di simpatizzanti", commentano in una nota Bagnasco, Cassinelli e Muzio.

Per i forzisti "l'apertura della nuova sede è la migliore risposta a coloro che, in altre parti della Liguria, le sedi le hanno chiuse o messe a disposizione di altri partiti. Con questa inaugurazione, Forza Italia sul nostro territorio non lascia, ma raddoppia".