
La procura aveva chiesto cinque arresti in carcere e uno ai domiciliari, e cinque interdizioni. All'udienza di oggi il pm ha chiesto l'interdizione per tutti e 11. I fatti contestati riguardano le mancate ispezioni nei cassoni, a partire dal 2013, dei viadotti Bisagno e Veilino (entrambi in A12). La procura aveva chiesto l'applicazione di misure cautelari per due volte ma il gip aveva respinto.
Secondo l'accusa, sarebbero state attestate falsamente attività di controlli, nelle relazioni semestrali, e di accertamento dello stato di conservazione senza in realta' avere mai fatto le ispezioni all'interno. Per la procura, il 'voto' dato ai viadotti sarebbe stato formulato in base a una verifica in realta' inesistente. Alcuni di loro erano gia' sotto accusa sia per il crollo del ponte che per i falsi report.
IL COMMENTO
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