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Priorità all'ingaggio di un attaccante e di un difensore, Ranieri detta la linea
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La sosta di campionato è servita alla Sampdoria anche per fare il punto sul mercato di gennaio. Ranieri e la società concordano, la priorità è l’ingaggio di un attaccante: centrale, con Quagliarella destinato a tornare a ricoprire la posizione di seconda punta. Oppure di movimento, con il capitano sempre al centro del reparto offensivo.


I nomi caldi sono due: nel primo caso quello del giovane ribelle Moise Kean, finito fuori rosa anche all’Everton dopo essersi bruciato in Nazionale. I suoi comportamenti poco professioniali non sono piaciuti al club inglese, ma si tratta comunque di un giovane di talento che Ranieri potrebbe riuscire ad inquadrare con un po’ di disciplina. Si tratta sul prestito, visto che Kean è costato all’Everton 27 milioni più bonus versati nelle casse della Juventus la scorsa estate ed è un investimento da rivalutare.


L’alternativa come spalla di Quagliarella è rappresentata dalla vecchia conoscenza Martins Eder, che ha già fatto sapere di essere contento di tornare in Italia dalla Cina: l’italobrasiliano, 33 anni, dovrà però accettare una corposa riduzione dell’ingaggio. Un sondaggio è stato fatto anche con l’Atalanta per Musa Barrow, 21 anni, connazionale di Colley con cui condivide l’esperienza nella nazionale del Gambia. Gasperini, tuttavia, non sembra intenzionato a privarsene.


Per quanto riguarda la difesa, resta viva la pista Juan Jesus, inutilizzato da Fonseca nella Roma: lo scoglio è l’ingaggio, al di fuori dei parametri blucerchiati. L’operazione potrà andare in porto solo se la Roma darà il suo contributo. Il giocatore è gradito a Ranieri, che lo conosce bene.