cronaca

Con la prescrizione resta in piedi solo l'accusa di tentata violenza sessuale
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È stata anticipata al 10 febbraio l'udienza in corte d'appello a Firenze nel processo per la morte di Martina Rossi, la studentessa genovese di 20 anni che morì precipitando dal balcone di una camera di albergo a Palma di Maiorca il 3 agosto 2011. Giovedì 28 novembre era già stato dichiarato prescritto il reato di morte come conseguenza di altro reato. Ora resta in piedi nei confronti di Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni solo l'accusa di tentata violenza sessuale di gruppo che però si prescriverà nel 2021.

L'avvocato Stefano Savi che assiste i genitori della ragazza ha reso nota la decisione della presidente di sessione Angela Annese. E' stato possibile anticipare la data, che era prevista a settembre con la prescrizione sempre più vicina, perché è stato assegnato un altro consigliere alla sezione consentendo così di rimodulare il carico di udienze. Nella mattina di giovedì era stato già dichiarato prescritto il reato di morte come conseguenza di altro reato all'apertura del processo di secondo grado i due giovani aretini condannati in primo grado a sei anni per la morte della giovane: secondo l'accusa, Martina precipitò dal balcone mentre cercava di fuggire da un loro tentativo di violenza sessuale. Con la prescrizione del primo reato resta in piedi solo l'accusa di tentata violenza sessuale di gruppo che però si prescriverà nel 2021.