
La durata della gara, a causa delle condizioni proibitive è stata accorciata a circa tre ore, con Canepa sempre in sella e i due compagni di team a fare da spettatori ai box. La rimonta del pilota Yart si è materializzata dopo il primo pit-stop, quando si è trovato al comando ed in lotta col francese Di Meglio, finito poi fuori dai giochi per una caduta. Il capolavoro del pilota ligure si è concretizzato nella mezz’ora finale; all’ultima sosta ai box il team Yart ha deciso di lasciare Canepa in sella alla R1 anche per l’ultimo turno di guida, preferendolo agli altri due piloti; la moto numero 7 ha così continuato la progressione, lasciando gli avversari sempre più lontani fino al traguardo, che ha visto Canepa trionfare davanti all’unica moto non doppiata, la Honda del team Asia Dream Racing e alla BMW ufficiale del BMW Motorrad World Endurance.
Festa grande ai box per il pilota ligure, che ha portato la Yamaha sul tetto del Mondo in una gara molto sentita ed estremamente importante per le case motociclistiche, sempre più attratte ed interessate dal crescente mercato malese. Il Mondiale EWC si ferma per la pausa invernale, per poi riprendere il 18 e 19 aprile 2020 con la mitica 24 Ore di Le Mans.
IL COMMENTO
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