![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20200108132508-nicolanicola.jpg)
"Col Toro - dice il tecnico rossoblù - è una partita da dentro o fuori e ci da la possibilità di arrivare ai quarti di coppa che è da 28 anni che il Genoa non riesce a raggiungere. Certo c'è da tenere conto della prossima partita col Verona che è importante ma noi vogliamo fare il risultato".
Il mister non scopre le carte: "Turn over? Non mi piace questo termine ma direi che è un casting. Giocherà qualcuno che ha fatto il match col Sassuolo ma ci sarà spazio anche per altri. Voglio vedere in tutti lo spirito che sto cercando nei giocatori per fare questa splendida avventura che sarà la ricerca della salvezza. Voglio la prestazione voglio il massimo per oggi e per il futuro."
Niente luoghi comuni, insomma: "Per me non ci sarà mai un Genoa A e un Genoa B sono scelte in funzione dell'avversario non del mercato. Col Torino giocherà Radu perché è forte anche se per me Perin è il titolare. Destro? Con lui ho avuto un incontro bellissimo, ora valutiamo le sue condizioni. Lui è motivato ma deve essere messo in grado di stare al meglio e quindi seguirà un programma ma lui mi ha manifestato sentimenti di grande rivalsa e io cerco soprattutto questo".
Infine, le prospettive di mercato: "Mi incontrerò con la società dopo queste partite perché avevo bisogno di fare le mie valutazioni".
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale