
Quattro le persone arrestate, un italiano e tre cittadini stranieri. La droga è arrivata alla Spezia nascosta tra alcune lastre di granito trasportate in un container fino al porto: da qui i finanzieri ne hanno seguito il viaggio fino a Massa Carrara. I quattro sono accusati, a diverso titolo, di traffico internazionale di stupefacenti.
L'operazione, denominata Samba 2020, è nata dopo che la Guardia di Finanza della Spezia, compiuta l'analisi di rischio sulle merci spedite da Paesi 'sensibili', ha sottoposto a controllo un contanier proveniente dal Brasile e sbarcato in porto alla Spezia che conteneva lastre di granito. Grazie all'analisi attraverso scanner, i finanzieri hanno rilevato alcune anomalie e, assieme ai doganieri, hanno aperto il container.
Tra le lastre di granito era stato creato uno spazio dove sono stati trovati 300 panetti di coca per un totale di oltre 333 kg di cocaina per un valore sul mercato di circa 100 milioni di euro. Per individuare i responsabili il carico è stato richiuso e seguito dai finanzieri fino a un magazzino di Massa Carrara dove sono stati arrestati J. M. J., di nazionalità croata, B. A, albanese, P.B.L, brasiliano e C. G., italiano mentre tentavano di recuperare la droga.
IL COMMENTO
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