
"È per noi una grande soddisfazione essere stati coinvolti sul palcoscenico del Festival di Sanremo. Un’opportunità grandiosa, che ci darà un’enorme visibilità, oltre al segnale che sta funzionando il lavoro di squadra che Enoteca, insieme a Regione Liguria e a tutti i Consorzi agroalimentari regionali, sta portando avanti da tempo", ha dichiarato Marco Rezzano, Presidente di Enoteca ligure. "Uno stimolo a fare sempre di più" continua il presidente "e che dà nuova linfa al Sistema Liguria".
All’interno del Palafiori, Enoteca sarà presente ogni giorno con i membri del Consiglio direttivo e i sommelier Fisar che presiederanno la postazione da mattina a sera. Il tutto, all’interno dello Spazio Liguria allestito con 20 metri quadrati di ledwall con immagini di bottiglie di vino e olio e relativa denominazione (Bianchetta, Granaccia, Pigato, Taggiasca, Liccione…). Prodotti sui quali la Regione Liguria quest’anno ha puntato molto, facendone i protagonisti della sua campagna a livello nazionale nominata, per l’appunto, “Liguria Terra d'Olio e di Vino”. Infine, gli aperitivi organizzati dalla Regione nell’arco della settimana sanremese, saranno tutti a base di vini liguri.
Nelle giornate del Festival sarà presentata anche la rassegna “Oliveti e Vigneti Aperti” promossa da Enoteca Regionale della Liguria e Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P Riviera Ligure e che si terrà dall’8 al 10 maggio 2020 nelle aziende liguri di olio e di vino che aderiranno all’iniziativa, aprendo così le “porte” di cantine, frantoi, vigne e oliveti. La rassegna, dedicata alla valorizzazione delle Produzioni Vitivinicole regionali e dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P Riviera Ligure (tutte le info su www.olivetievigentiaperti.it), consentirà di conoscere una Liguria inedita, fuori dai soliti percorsi turistici, alla scoperta dello straordinario patrimonio olivicolo e vitivinicolo regionale.
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore