La direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo indaga sulla nave libanese Bana, il cargo fermo a Genova sospettato di avere trasportato armi dalla Turchia alla Libia. Il sostituto procuratore Marco Zocco ha aperto un fascicolo per traffico di armi. Sulla vicenda indagano Digos, Capitaneria di porto, polizia di frontiera. Secondo quanto trapela, il sospetto sarebbe nato dalle dichiarazioni di un marittimo.
La Capitaneria ha effettuato una ricognizione a bordo. La nave, di solito, trasporta auto radiate dall'Europa al Nord Africa. Ma il cargo ha fatto anche rotta dalla Turchia alla Libia. A insospettire il fatto che in alcuni casi sarebbe stato spento l'Ais (il sistema di identificazione automatica), rendendosi non tracciabile. La nave già nel 2017 avrebbe trasportato pick up blindati a Tobruch, mezzi comprati dalle milizie. Nei giorni scorsi la Marina francese aveva confermato che una fregata turca aveva scortato il 29 gennaio una nave che trasportava blindati per il trasporto truppe a Tripoli, confermando le accuse di media vicini ad Haftar.
cronaca
Nave libanese Bana in porto a Genova, indagine per possibile traffico d'armi
Il cargo le avrebbe trasportate dalla Turchia alla Libia
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