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"All'indomani del crollo del ponte Morandi, i signori con le giacchette catarifrangenti sopra le giacche da migliaia di euro e con l'elmetto arancione - dichiara Salvatore pubblicando una foto dell'amministratore delegato della società PerGenova Nicola Meistro, il presidente della Regione Toti e il sindaco Marco Bucci - hanno potuto avviare la ricostruzione perché il signore che sta al centro, tal Danilo Toninelli, ha destinato 1 miliardo alla città. Alcuni fingono di non ricordare, ma noi abbiamo buona memoria. Se c'è qualcuno che ha lavorato davvero per punire i responsabili del crollo e per ridare a Genova il suo ponte quello si chiama Movimento 5 Stelle"
Immediata arriva la risposta dell'assessore regionale Ilaria Cavo: "Toninelli non era quello che voleva un ponte su cui i genovesi potessero mangiare e fare shopping mentre la città aveva solo banalmente bisogno di essere attraversata da est a ovest? Non ci siamo dimenticati le sue esternazioni e di lui non sentiamo affatto la mancanza. Se le macerie sono state prontamente rimosse, se gli sfollati hanno avuto una pronta sistemazione, se un ponte ora è in costruzione è grazie a due commissari davvero straordinari come Toti e Bucci. E proprio ai tanti operai che hanno lavorato h24 per un progetto solido, al di là delle fragili polemiche".
Nel frattempo il M5s comunica che porterà martedì prossimo in Consiglio regionale della Liguria un ordine del giorno per sollecitare il Consiglio dei Ministri a revocare le concessioni autostradali ad Aspi. Lo annuncia la capogruppo dei pentastellati in assemblea, Alice Salvatore, in video via fb in cui attacca il "partito unico" Lega-Pd che, afferma, "vuole lasciare la concessione multimiliardaria ai Benetton". "La Lega ha fatto cadere il Governo Conte 1 perché non voleva revocare le concessioni autostradali ai Benetton" ha aggiunto Alice Salvatore.
IL COMMENTO
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