
Successo di squadra quello della Toyota, che ha piazzato il diciannovenne Kalle Rovampera, la rivelazione, al terzo posto precedendo il francese Sebastien Ogier al quarto, in una prova piuttosto opaca rispetto il suo potenziale. Al secondo posto, alle spalle di Evans, ha chiuso il campione del mondo in carica Ott Tanak, lasciando intendere che la brutta botta francese non ha lasciato in lui alcun strascico, ma su queste strade non è stato in grado di cambiar passo ed attaccare la leadership con la Hyundai i20 Wrc.
Tanak è stato il migliore del team coreano capitanato dal cuneese Andrea Adamo, unico nella top five mentre Thierry Neuville non è stato in grado di ripetere il successo al Rallye Monte Carlo, terminando al settimo posto, preceduto da Esapekka Lappi con la Fiesta Wrc della M-Sport Ford Word Rally Team.
La prima prova del campionato Junior Wrc è stata in mano ai piloti nordici, come da copione. Ha vinto lo svedese Tom Kristensson in una gara che, come ci si attendeva, s'è rivelata difficile per i giovanissimi piloti italiani. Tre, dei quattro esordienti nel Jwrc, sono arrivati al traguardo soffrendo ma praticamente in gruppo. Decimo ha chiuso il siciliano Marco Pollara, davanti al lombardo Enrico Oldrati e al toscano Tommaso Ciuffi, dodicesimo.
Era sesto invece il ligure Fabio Andolfi quando è uscito di strada nel corso della prima tappa, rientrato il giorno seguente il savonese in coppia con Stefano Savoia è dovuto fermarsi definitivamente per un problema alla pompa della benzina della Ford Fiesta R2 EcoBoost gommata Pirelli.
IL COMMENTO
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