Sono in corso le analisi del campione di sangue prelevato dal ligure sbarcato dalla nave da crociera in Cambogia. Il campione è arrivato all'istituto di igiene dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. Tutto pronto alla Clinica Malattie Infettive del policlinico in caso di esito positivo per coronavirus ma ancora la struttura non è stata allertata. L'esito, comunicato nel primo pomeriggio, è negativo.
L'uomo era a bordo della Westerdam, la nave da crociera che trasportava due persone affette dal coronavirus ma i cui passeggeri erano stati fatti sbarcare in Cambogia senza controlli approfonditi e senza alcuna forma di quarantena. Dopo essere sbarcato, il ligure si è sottoposto a isolamento fiduciario volontario nella sua abitazione a Sanremo, nell'imperiese. (LEGGI I DETTAGLI QUI)
L'uomo ha una quarantina d'anni ed è partito per Tokio il 2 febbraio, il 4 era a Taiwan. Lo sbarco dei passeggeri, sui quali le autorità cambogiane non hanno effettuato alcun test per il Coronavirus, è avvenuto il 13 febbraio. Sabato 15 febbraio per il marittimo è iniziato il viaggio di ritorno. Dall'aeroporto di Dubai, il selfie con la mascherina anticontagio: "il cavaliere mascherato". Giunto a casa, si è chiuso dentro postando sui social questa frase: "sono un po' infelice". Secondo quanto appreso, per il marittimo in 'isolamento fiduciario volontario' la routine è rappresentata dal controllo della febbre 3 volte al giorno. L'Asl pensa anche ai pasti. I familiari sono stati trasferiti in altra residenza.
NEGATIVI I PASSEGGERI DELLA NAVE- Sono risultati negativi ai test per il Coronavirus i 781 passeggeri della nave crociera Westerdam che ancora rimangono in Cambogia. I risultati sono stati resi noti dal governo locale e anche dalla compagnia proprietaria della nave, la Holland America Line. I risultati danno il 'via libera' al turisti perché prendano i voli di ritorno verso i loro Paesi di origine. Alcuni di loro, 233, che erano ancora sulla nave da crociera, sono sbarcati e hanno preso i bus verso Phnom Penh; altri erano alloggiati negli alberghi della capitale.
La nave da crociera ha lasciato Hong Kong il primo febbraio e aveva ottenuto il permesso di attraccare nel porto cambogiano di Sihanoukville dopo che cinque Paesi gli avevano impedito l'attracco per paura che qualcuno, tra le 2.257 persone a bordo, fosse contagiate dal Coronavirus. Diverse centinaia di persone erano sbarcate quello stesso giorno e avevano lasciato subito la Cambogia (tra questi cinque italiani), ma l'intera operazione di sbarco si era interrotta il giorno dopo quando si era scoperto che una passeggera americana, oramai già in Malaysia, era risultata positiva al test (la donna ottantenne è ancora ricoverata in ospedale in condizioni stabili). I 5 italiani sbarcati dalla nave Westerdam senza fare test sono stati tutti rintracciati e l'unico arrivato in Italia è in auto-isolamento a Sanremo.
salute e medicina
Coronavirus, al San Martino analisi sul campione di sangue del ligure in isolamento
L'uomo è in isolamento volontario a Sanremo
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