È stato convocato un tavolo di crisi economica in Regione per lunedì 2 marzo alle 15, su proposta dell’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti, con le istituzioni e gli operatori economici liguri a seguito della situazione legata al Coronavirus. “Riapriamo un tavolo che ha già ben operato nelle precedenti situazioni di emergenza” annuncia l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
“Nell’attesa che vengano presi provvedimenti rapidi e urgenti da parte del Governo – aggiunge l’assessore -ci aspettiamo di raccogliere da questo incontro suggerimenti utili per declinare al meglio le iniziative regionali, limitatamente ai mezzi a nostra disposizione. Crediamo sia importante, proprio come fatto un anno e mezzo fa con l’emergenza Morandi, muoverci in direzione di un percorso condiviso di interventi che dia sollievo finanziario, sostegno al lavoro e sviluppo a medio e lungo termine all’intero settore”.
“Al ministro del lavoro ho chiesto che venga consentito l'accesso agli ammortizzatori sociali ordinari e straordinari, in deroga alle norme vigenti anche per chi non ne ha diritto, ai dipendenti delle imprese che subiscono una contrazione della propria possibilità produttiva", spiega l'assessore regionale al lavoro e al turismo Gianni Berrino. "In particolare penso ai lavoratori delle piccole imprese e dei settori del commercio, del turismo e dei servizi che in Liguria stanno registrando già in questi giorni un rilevante impatto negativo sul reddito a causa del coronavirus”.
L'attuale emergenza sanitaria impatta a livello nazionale e produce effetti di particolare sofferenza per il comparto turistico già provato dal crollo del ponte Morandi e dalle devastanti recenti mareggiate. In Liguria, in particolare, si registrano importanti percentuali di disdette delle prenotazioni nelle strutture ricettive e di arrivi e presenze turistiche rispetto al 2019. “La Commissione turismo della Conferenza delle regioni del prossimo 3 marzo ha inserito l'argomento nel proprio ordine del giorno – precisa Berrino – ma per anticipare i tempi ho chiesto al ministro Franceschini e al Governo di adottare con urgenza gli atti straordinari necessari senza i quali si pone a repentaglio anche la sola sopravvivenza del comparto turistico ligure”.
E già le ripercussioni si iniziano a far sentire, come testimoniano già i dati di Federalberghi. "Questa prima settimana è peggiore della quella subito poco dopo il crollo di Ponte Morandi", ha commentato Gianluca Faziola, presidente di Federalberghi. "Solo disdette e nessun arrivo: gli alberghi a Genova sono pieni solo al 20%. A preoccuparci è la prospettiva, problema che non riguarda solo Genova o la Liguria. Non bisogna dimenticare che il turismo rappresenta il 12/15% del Pil regionale. Solo disdette e non prenotazioni: abbiamo già registrato in questi giorni un calo del 70% sul fatturato" (LEGGI DI PIU' QUI).
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Coronavirus, il 2 marzo un tavolo di crisi economica in Regione Liguria
Federalberghi : "Abbiamo già registrato in questi giorni un calo del 70% sul fatturato"
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