
La famiglia della vittima e l'indagato hanno nominato dei consulenti. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la notte del decesso era stato segnalato con una telefonata al soccorso sanitario che Ilaria Sirotti aveva un dolore al petto e mal di schiena; d'accordo con la sorella, la donna aveva però rifiutato l'intervento dell'ambulanza preferendo il servizio di continuità assistenziale. Giunta sul posto, la guardia medica dell'Usl Vda le aveva somministrato un'iniezione di antidolorifico. A sporgere denuncia sono stati i familiari della vittima, storica dell'arte e figlia dell'artista Raimondo Sirotti.
IL COMMENTO
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