L'emergenza coronavirus continua a preoccupare l'Italia. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è pronto a mettere in campo una serie di misure precauzionali su tutto il territorio. Si tratta di suggerimenti messi nero su bianco da un gruppo di scienziati a cui il premier ha dato il compito di studiare le misure migliori per contenere nei prossimi giorni la diffusione del virus. Una serie di punti precisi previsti dal Comitato tecnico che a ore dovrebbero diventare effettivi. QUI LA SITUAZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS IN LIGURIA.
Dalla distanza di un metro all'invito ai più anziani di restare in casa in quanto soggetti più a rischio. Si tratterà comunque di raccomandazioni da seguire e non di obblighi.
1) Mantenere una distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra. 2) Salutarsi da lontano senza baci o strette di mano. 3) Evitare luoghi affollati. 4) Chi ha la febbre resti a casa anche se non ha il sospetto di aver contratto il virus. 5) Evitare per 30 giorni qualunque tipo di manifestazione, anche sportiva. 6) Niente luoghi affollati per gli over 75 e gli over 65 ammalati. 7) Evitare scambi di bottiglie e bicchieri durante le attività sportive. 8) Starnutire o tossire all’interno di un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni. 9) Comuni, enti, mondo della comunicazione, associazioni culturali e sportive sono invitate a organizzare attività ricreative individuali alternative da svolgersi all’aperto ma senza assembramenti o presso il proprio domicilio.
LA MISURA ECONOMICA - Il Governo per fronteggiare l'emergenza economica prodotta dalle misure restrittive messe in campo per contrastare la diffusione del Coronavirus ha pronto un decreto da 4 miliardi di euro. L'approvazione però è destinata a slittare di una settimana. Questo perchè prima del via libera a livello nazionale serve l'ok dall'Ue in quanto la misura prevede l'innalzamento del deficit di uno 0,2%, dal 2,2% previsto al 2,4%. Il ministro dell'Economia Gualtieri deve prima presentare una lettera a Bruxelles con i dati, solo dopo l'approvazione la misura potrà essere realtà.
IN LIGURIA - Sono 466 le persone sotto sorveglianza attiva in Liguria e 23 i casi conclamati presenti sul territorio ligure. Di questi 2 si trovano nell'ospedale di Sanremo, 2 ad Albenga, 2 a Savona e uno sempre a Spezia. I pazienti che presentano più criticità sono stati ospedalizzati al San Martino e attualmente 4 sono ricoverati in Malattie Infettive (tre donne di 64, 73 e 90 anni e un uomo di 75 anni, tutti con plurime patologie concomitanti, in discrete condizioni generali di salute, sottoposti a terapie antivirali e antibiotiche) e sono in buone condizioni generali, mentre 4 si trovano in Terapia Intensiva, di questi due pazienti hanno 80 e 84 anni: "uno è in condizioni stabili, mentre tre sono in prognosi riservata", ha detto il professor Matteo Bassetti. 5 i pazienti dimessi, invece, mentre 8 sono nel proprio domicilio. In isolamento nel dettaglio le persone sono così distribuite: Asl1 27, Asl2 249, Asl3 56, Asl4 42 e Asl5 92.
LA DONNA DECEDUTA AL SAN MARTINO - La donna di 86 anni di Castiglione d’Adda risultata positiva al coronavirus è morta all’ospedale San Martino di Genova. L’anziana presentava un quadro clinico complesso dovuto a diverse patologie pregresse ed era risultata positiva al coronavirus. La donna era tra gli ospiti dell’hotel di Alassio, dove era arrivata con una comitiva di turisti da Castiglione D’Adda, l’area individuata come ‘zona rossa’ in Lombardia. Diventata sintomatica, era stata ricoverata al San Paolo di Savona e successivamente trasferita al San Martino, dove è stata gestita in collaborazione tra infettivologi e anestesisti presso la Clinica di Malattie Infettive. Era stata posta in ventilazione assistita ma le condizioni si sono aggravate nella notte ed è deceduta per insufficienza respiratoria. “La signora di 86 anni deceduta questa notte aveva altre patologie pregresse. Gli altri pazienti stanno abbastanza bene, era immunodepressa e aveva problematiche epatiche”, le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
I TAMPONI E I TRASFERIMENTI - Sono in corso ancora 14 tamponi tra cui quelli di 6 piemontesi che si trovano all'Hotel Corallo di Finale Ligure e che, una volta conosciuto l'esito, verranno presi in carico dalla loro regione. Sempre dall'albergo di Finale Ligure verranno trasferite presto 63 persone, quasi tutte provenienti dalla Lombardia. Questa mattina, invece, sono state trasferite alcune persone in vacanza ad Alassio all'hotel Danio provenienti da dei comuni della zona rossa prima che scattasse l'isolamento dell'area: sei erano di Maleo e due di Codogno. E' risultato negativo il tampone sul coronavirus eseguito su un lavoratore marittimo a bordo di una nave mercantile arrivata ieri sera nel porto di Vado Ligure.
cronaca
Coronavirus, niente strette di mano e anziani a casa: Governo pronto al nuovo piano nazionale
I suggerimenti del comitato scientifico nominato dal premier Conte
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