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L'ex presidente del Genoa fa il punto sulla dismissione del club toscano controllato dal 1999
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L'emergenza sanitaria ha rallentato anche la trattativa tra Aldo Spinelli e Majid Yousif per il passaggio di proprietà del Livorno Calcio, mossa che potrebbe riaccendere l'interesse per il Genoa: "Mai dire mai..." furono le parole di Spinelli alla nostra Elisabetta Biancalani in occasione dell'intervista a Primocanale per l'80° compleanno.
La trattativa per la cessione del Livorno a Yousif è viva ma non ha fatto passi avanti, mentre si registra un interesse di Gian Marco Calleri, già presidente di Lazio e Torino, a un ruolo dirigenziale ancora da definire.


"Ammetto di non aver più sentito personalmente Yousif - spiega a TMW l'ex presidente del Genoa - e non so quale sia la situazione dei contatti fra gli avvocati. Mi è stato detto che Yousif si trova attualmente all’estero, ma quando arriverà in Italia c’incontreremo. Auguriamoci che possa avvenire il prima possibile per portare a termina questa operazione”.

Sull'esistenza di alternative a Majd Yousif, Spinelli si lascia le mani libere: “Noi aspettiamo lui: se andrà bene saremo felici, altrimenti vedremo cosa fare con la mia famiglia”. Quanto al ruolo di Calleri, Spinelli esclude che l'ex patron di Lazio e Torino possa subentrargli direttamente: "Sì, c'è interesse, ma si tratterebbe di una sorta di gestione del club. Ripeto, la nostra priorità è e rimane la cessione a Yousif”.