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Poi le difficoltà d'oggi degli atleti per allenarsi ai tempi del coronavirus: "Spero che i 100 professionisti italiano abbiano presto possibilità di uscire in strada. E' il loro lavoro, molti sono precari". La sensazione che a luglio il movimento possa ripartire: "Ma i francesi hanno sbagliato a non fermarsi, loro sono convinti di non poter rinunciare al Tour anche se in un altro periodo. Molto difficile una sola grande corsa europea tra Spagna, Francia e Italia".
Infine, la bici come mezzo turistico. Celestino rilancia i sentieri del ponente e le ciclabili. Cassani da numero uno della apt romagnola rilancia: "Liguria meravigliosa, e non solo la mia amata Laigueglia in cui quest'anno abbiamo già vinto Ciccine. Una meta ideale per il ciclismo".
IL COMMENTO
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