cronaca

Viene riconosciuto intanto il ruolo di Pubblico Servizio indispensabile che le emittenti locali italiane stanno svolgendo
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E' stato approvato in Senato l'ordine del giorno su radio e tv locali all'interno del 'decreto Cura Italia dopo le richieste arrivate dall'Associazione Tv Locali. L'odg è stato presentato dai senatori Ferrazza, Astorre, Mirabelli, D'Arienzo, Boldrini, Stefano, Manca, Messina, Vattuone, Biti. L'unico firmatario ligure è il senatore Pd Vito Vattuone. L'ordine del giorno impegna il Governo a garantire nel primo provvedimento utile, uno stanziamento di risorse aggiuntive per il 2020.

Viene riconosciuto intanto il ruolo di Pubblico Servizio indispensabile che le emittenti locali italiane stanno svolgendo a favore del territorio di fatto sostituendosi al Servizio Pubblico con decine di ore di trasmissione in diretta, impossibilità’ di mettere in Cassa integrazione il personale, crollo dei ricavi derivanti da pubblicità di attività che oggi so o chiuse. Confindustria Tv associazione Tv locali a cui aderiscono Primocanale e Telecittà, col presiedente Maurizio Giunco ringrazia tutti i firmatari e si augura che nel prossimo decreto vengano presi i provvedimenti promessi.

"Esprimo soddisfazione per l'approvazione dell'ordine del giorno che rappresenta un'importante riconoscimento del ruolo dell'emittenza locale quale presidio insostituibile di informazione territoriale. Permettetemi di rivolgere un pensiero particolare a quelle che operano nelle 'martoriate' regioni del Nord Italia e che nella situazione d'emergenza causata dal diffondersi dell'epidemia legata al coronavirus sono in prima linea e svolgono un meraviglioso e continuo servizio informativo di pubblica utilità per la collettività", commenta Giunco.

Il presidente spiega inoltre che proprio le tv locali
in questa fase hanno incrementato le rubriche informative ma che a causa della chiusura delle attività commerciali e delle piccole aziende sono previste perdite di fatturato per oltre 200 milioni di euro.