
Obiettivo: limitare lo spostamento delle persone e impedire l'arrivo di vacanzieri in provincia. Il piano di controllo prevede presidi delle forze dell'ordine ai caselli autostradali e nelle principali arterie di collegamento con il Piemonte: statale 20 e statale 28; ma anche sull'Aurelia. I controlli saranno rinforzati lungo l'intero percorso autostradale, comprese le aree di servizio. I vacanzieri sorpresi in giro saranno sanzionati e invitati a tornare a casa. In caso contrario, oltre al raddoppio della sanzione, scattera' la denuncia per inosservanza di un ordine dell'autorita'. Nel corso del Comitato, il prefetto ha sensibilizzato i sindaci sulla necessita' di verificare la presenza, nelle seconde case, di soggetti non residenti, anche tramite accertamenti sui consumi relativi alle utenze e sul conferimento di rifiuti e attraverso segnalazioni dei cittadini.
LA PROVOCAZIONE DEL SINDACO DI DIANO MARINA - Chiudere gli ingressi dei caselli autostradali della Liguria con accesso telepass e lasciare aperti solo quelli con un casellante e un uomo della forza dell'ordine per verificare la validità dello spostamento. E' questa l'idea del sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori in vista del fine settimana Pasquale. L'attenzione in Liguria è altissima, i numeri del Coronavirus iniziano a dare segnali positivi e gli spiragli di una luce fuori dal tunnel iniziano a vedersi in lontananza.
Ma proprio per questo istituzioni e mondo medico-scientifico rimarcano l'importanza in questo momento di portare avanti le misure restrittive e di distanziamento sociale, l'unica vera forma capace di limitare il contagio. La Liguria si prepara al fine settimana della festività pasquale. l'obiettivo numero uno è evitare che residenti dalla vicina Lombardia o Piemonte si muovano verso le località di mare della regione. Un attenzione rivolto anche a tutti i liguri. Il virus non conosce confini e storia. La Regione sta mettendo a punto un super piano di controlli per le strada e via aerea per scongiurare spostamenti non autorizzati e scovare chi infrange le regole.
Il sindaco di Diano Marino abituato a un pensiero alternativo propone la sua: "Cosa li abbiamo a fare i tutor sulle autostrade, solo per mettere multe? Attraverso questi sistemi potremo verificare la consistenza del traffico e magari chiudere i caselli e lasciare gli ingressi solo dove ci sono i casellanti e qualcuno autorizzato che verifica da dove viene la persona e se non è valida la motivazione lo rispedisce indietro" spiega Chiappori.
Sottolinea il primo cittadino di Diano Marina il fatto di rispedire indietro le persone non autorizzate e non di multarle. Secondo Chiappori le multe per chi viola le norme infatti sono un errore: "Non amo le multe e non le avrei nemmeno fatte. Inoltre noi come Comune non ci guadagniamo nulla, se le intasca tutte lo Stato, faccio le multe e i soldi di Diano Marina se li intasca il signor Conte? E' sbagliato" conclude il primo cittadino della cittadina della riviera di Ponente.
IL COMMENTO
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