cronaca

Il governatore su fase 2: "C'è da inculcare dei comportamenti sociali che sostituiscano la segregazione"
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 In vista della fase 2 per la ripresa delle attivita' durante l'epidemia di coronavirus "mi auguro che il Governo interpreti Regione per Regione le misure che andiamo a prendere, lo dico perche' l'Italia e' molto diversa da Courmayeur a Pantelleria, e' ovvio che le regola vanno declinate in base ai territori". E' l'opinione del presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti.

"C'e' da inculcare dei comportamenti sociali che sostituiscano la segregazione, con grande calma, certamente bisognera' ripartire dalla bassa intensita' di lavoro, dai cantieri all'aperto, dalle mascherine, - sottolinea - dicendo delle cose univoche e serie: se uno sta da solo in mezzo a un bosco non ha bisogno della mascherina, se sta in un ufficio con altre due persone ha certamente bisogno delle mascherine. Insomma bisogna cominciare a fari diventare automatismi alcuni comportamenti" spiega il governatore.

Il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! aggiunge: "Dobbiamo disboscare con l'accetta per i prossimi 24 mesi tutti i codici con cui affidiamo gli appalti. Se uno ruba, va in galera. Se uno non ruba, bisogna che partano i cantieri. Ma non 'rivediamo il codice, semplifichiamo', bisogna disboscare. Un appello al Parlamento, al governo e a tutte le forze politiche perche' c'e' una sorte maligna che accomuna tutti coloro che governano questo Paese che si chiama burocrazia. Una sorte maligna che ci siamo costruiti da soli e da cui non riusciamo a uscire". 


Il governatore aggiunge ancora che "parliamo di digital divide ma i cantieri della fibra ottica in zone non a mercato sono bloccati. All'inizio di questa emergenza abbiamo visto fare le gare per le mascherine alla Consip. Oggi abbiamo le autostrade vuote, ma pochissimi cantieri ad aggiustarle. Abbiamo centinaia di miliardi di euro nelle pance degli enti di spesa che non partono perche' nessuno ha il coraggio di fare scelte drastiche". E ribadisce: "Vedo la politica litigare su come indebitare questo Paese: i soldi servono ma serve spenderli. Qualcuno ha il coraggio di dire che chi ha un cantiere da far partire, invece di fare le gare, fa una comparazione tra le quattro migliori offerte, come si fa per ristrutturare un bagno di casa? Perche' non posso fare lo stesso da presidente di Regione?".