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E questa piazza principale assieme a Fiera di Genova non si è mai del tutto fermata, perché proprio in questi giorni si è confermata un punto nevralgico anche per la gestione dell'emergenza. "Alla Fiera abbiamo offerto i nostri spazi per ricevere e smistare le mascherine ordinate da Regione Liguria, ma anche a Amt per la sanificazione dei mezzi, poiché in un momento così delicato credo che sia fondamentale la solidarietà", ha commentato Ferrando.
Dal Porto Antico si dovrà ripartire, prima con la movida dei genovesi e liguri, poi con il turismo. A questo proposito, si sta lavorando ad una Estate Spettacolo diversa da quella preventivata. "Sono ottimista e penso che qualcosa faremo, magari con un calendario che metta al centro più gli artisti della nostra regione e li valorizzi in un momento così in salita", ha anticipato a Primocanale. "E poi lavoreremo in simbiosi con l'Acquario, cercando di fare tutto il possibile per sostenerlo e favorirne la ripresa".
Con ottimismo si punta lo sguardo verso il futuro. E nel futuro c'è anche il Salone Nautico, alla sua 60esima edizione. "Quest'anno sarebbe dovuto essere il Salone scoppiettante per il suo 60esimo compleanno. C'è stato un momento di incertezza, ma alla fine abbiamo deciso di farlo". Non sarà a settembre, però, ma per il momento l'appuntamento è slittato di un mese. "Sarà dall'uno al 6 ottobre, con la possibilità di prolungarlo fino al 9 se ci saranno delle restrizioni, in modo tale da dare la possibilità a tutti di partecipare".
IL COMMENTO
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