
"Cari amici, oggi ho ricevuto la notizia del secondo tampone negativo. Finalmente sono guarito (e lo sono anche mia moglie e mia mamma). Alla persona della ASL 4 che mi ha comunicato la fine di questo incubo ho detto grazie con la stessa riconoscenza che avrei voluto dimostrare a chi mi ha assistito e curato con abnegazione, passione e grande umanità in questi lunghi giorni di malattia e di sconforto psicologico. Avevo un grande bisogno di ricevere questo messaggio di speranza e lo voglio condividere e trasmettere a tutti".
"Perché in questi quaranta giorni - conclude Fiumanò - non mi sono mai sentito solo. Per il sostegno della mia straordinaria famiglia, ma anche per la presenza costante della Virtus Entella, una seconda bellissima famiglia, che mi è stata vicina ogni giorno. Dal presidente Antonio Gozzi a ogni membro del gruppo della prima squadra, del settore giovanile, della sede: tutti mi hanno scritto e telefonato, regalandomi forza e conforto. Senza dimenticare gli amici delle altre società, i numerosi giocatori e tecnici che non sono più in biancoceleste, chi mi ha regalato un pensiero senza eppure conoscermi. E poi i tantissimi chiavaresi che mi hanno dimostrato vicinanza e attenzione con una sensibilità che in alcuni momenti, vi confesso, aiuta come una medicina. Grazie a tutti dal profondo del cuore. Ripartiremo più forti e uniti".
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia