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I gruppi della Gradinata Sud criticano la decisione del club di prendere ancora tempo sul rimborso dei ratei della gara col Verona
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 Si inasprisce la polemica che vede i gruppi della Sud (Ultras Tito, Fedelissimi 1961, Struppa, Valsecca, Molesti e Cattivi Maestri) e la Federclubs contrapposti alla società Sampdoria, per la richiesta di rimborso e destinazione al Policlinico San Martino della quota abbonati per la gara col Verona giocata a porte chiuse. Un comunicato sancisce il profondo disappunto dei tifosi: "Informiamo tutti i 5082 abbonati che hanno aderito all’iniziativa “i Sampdoriani per il San Martino” che la società Sampdoria ci ha comunicato tramite mail la decisione di rifiutare, per il momento, di dar seguito alla nostra domanda in quanto sta attendendo delucidazioni di natura fiscale dagli organi competenti".


"È già passato oltre un mese dalla nostra prima richiesta. Ad una motivazione legata a problemi logistici della quarantena fornita al tempo, segue quest’altra che evitiamo di commentare ma che approfondiremo con l’aiuto di professionisti competenti, per farci le nostre ragioni fino in fondo e per conto di chi ha fatto la sua parte con generosità e che meritava considerazione ben diversa. Siccome abbiamo "capito l'antifona" ma rimaniamo lo stesso convinti di poter fare qualcosa di importante ed in tempi brevi per il San Martino, invitiamo tutti i Sampdoriani che hanno aderito all’iniziativa a fare una donazione personale, dimostrando ancora una volta il Grande cuore della Sud".

"L’IBAN - conclude la nota - è sempre quello del reparto maggiormente coinvolto nell’emergenza: U.O. Clinica di Malattie Infettive e Tropicali – IBAN IT18Q0617501594000002286990 – BIC CRGEITGG085"