
Per quanto riguarda il ruolo di direttore sportivo, Osti - in carica dal dicembre 2012, dopo il "ribaltone" deciso da Garrone che, consigliato dall'allora ad Sagramola, al posto di Sensibile e Ferrara prese il dirigente veneto e Delio Rossi - sembra destinato a una riconferma, dato l'ottimo lavoro svolto in questi anni e la sua reputazione di uomo di calcio, l'unico in una dirigenza senza esperienze pregresse. Ma attorno alla sua poltrona circolano voci ricorrenti, compresa quella di Antonio Cassano che sarebbe stato contattato direttamente dal presidente. Nelle uiltime ore si parla anche di Daniele Faggiano, ds del Parma, che però a TMW smentisce decisamente: "Mi vedo al Parma. Le voci fanno piacere, ma da altre parti ci sono amici che lavorano e per me l’amicizia è sacra. Resto al Parma".
Quanto alle prospettive di una ripresa, Faggiano osserva: "Usciremo con le ossa rotte. Sarà un mercato ridimensionato, di fantasia e tanti prestiti. Non sarà semplice. Per gli incontri? Ci adegueremo a tutto. Ci si arrangerà ugualmente, stando distanti. Sicuramente gli ultimi giorni bisognerà fare il meno possibile, anche se non sarà facile".
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta