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Il governo decide la settimana prossima, tempi lunghi per l'alternativa alla cancellazione della stagione
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 Quattro positivi ala Sampdoria, sei alla Fiorentina e uno al Torino, il tutto nelle prime ore della ripresa ufficiale controllata degli allenamenti. Tutto sembra deporre a sfavore della possibilità di una ripresa del campionato, per giocare le ultime 12 partite, definire i verdetti (scudetto, posti Champions ed Europa League, retrocessioni in B e promozioni in A) e soprattutto non perdere i 250 milioni dell'ultima rata delle tv.


La nuova ondata di positività al Covid-19 è un dato su cui il governo dovrà riflettere, per dare o meno il via libera alla ripresa - rigorosamente a porte chiuse - del campionato. In via informale è già stato definito un arco temporale massimo, fra il 13 e il 27 giugno, per riavviare il calendario con il termine massimo del 2 agosto. L'alternativa, sempre più probabile alla luce dei nuovi casi di Coronavirus nelle squadre di serie A, è la cancellazione definitiva della stagione.