Valentina dieci anni fa è riuscita a diventare mamma nonostante un cancro al seno, ha affrontato una chemioterapia in gravidanza 'cucita' addosso a lei grazie alla ricerca di Airc e all'incontro con la professoressa Lucia Del Mastro coordinatore breast unit Policlinico San Martino Genova.
Tutto comincia nell'agosto del 2009 quando negli stessi giorni in cui scopre di essere incinta per la seconda volta si accorge di avere un nodulo al seno. Prenota una visita in un laboratorio di analisi private dove la rassicurano. Valentina così si concentra sulla sua gravidanza e l'arrivo dopo un maschietto di una femminuccia. Durante una visita di controllo Valentina parla di quel nodulo alla sua ginecologa che insiste per farle fare degli approfondimenti: la diagnosi è carcinoma 'triplo negativo' uno dei più aggressivi e difficile da curare.
"Ho pensato che non potessi curarmi e invece mi sbagliavo - racconta Valentina - non ero a conoscenza di quanto la ricerca avesse fatto e in particolare non ero a conoscenza del lavoro di Lucia Del Mastro, grazie ai fondi ricevuti da Airc lei ha portato avanti delle ricerche che mi hanno consentito di iniziare a curarmi già in gravidanza. Sono stata operata e dopo una settimana, a 5 mesi e mezzo di gravidanza, ho iniziato le cure poi mia figlia è nata alla 34esima settimana".
"E' stato studiato un protocollo di cura tagliato su di me, un metodo di infusione con una pompa con i farmaci che venivano infusi in 72 ore invece di un'ora in modo da avere effetto su di me evitando che ci fossero effetti tossici sulla bambina", spiega Valentina. "Ho potuto testare quanto la ricerca aveva fatto e il successo c'è stato perchè io sono guarita e mia figlia è nata in salute".
Per la prima volta in 36 anni l'azalea della ricerca di Airc per la festa della mamma non era in vendita nelle piazze, ma online per rispettare le indicazioni in seguito al coronavirus. L'esperienza della malattia le ha fatto capire quanto sono importanti la ricerca e i medici che la portano avanti per questo Valentina ci tiene a sottolineare l'importanza della ricerca e del finanziamento ad Airc soprattutto in questo momento di pandemia: "Tutti noi abbiamo capito quanto sia fondamentale il lavoro dei medici e quanto sia importante che il loro lavoro sia supportato dalla ricerca, io ne sono un esempio".
La storia di Valentina è una di quelle che danno speranza soprattutto oggi nel giorno della festa della mamma senza mai dimenticare chi ancora non riesce a vincere la battaglia contro il cancro.
salute e medicina
La storia di Valentina: "Io mamma più forte del cancro grazie alla ricerca di Airc"
Dopo 36 anni l'azalea venduta online e non nelle piazze italiane
2 minuti e 10 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Vince Liguria risponde a Sanna: "Vittima della sindrome capogruppo Pd"
- Investe 16enne in scooter e scappa, si è costituito
- Vieira: "Al Genoa ho detto subito sì, non vedo l'ora che sia domenica"
- La spesa e poi il vaccino: doppio open day antinfluenzale al supermercato
- Ottolini: “Sull'esonero di Gilardino la responsabilità è mia”
- Controlli a tappeto nei barber shop: multe per 10mila euro
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più