![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/2020051384726-controllibus1.jpg)
Si tratta di controlli che erano stati ampiamente annunciati nei giorniscorsi, con la partenza della Fase 2. Durante il lockdown i controlli, anche ai passeggeri dei mezzi pubblici, hanno riguardato principalmente le motivazioni per le quali si usciva, ora che è aumentato il numero dei passeggeri l’attenzione si concentra sul rispetto delle distanze e l’uso della mascherina.
Dopo una serie di controlli a campione, è iniziata una campagna massiccia di verifiche sui mezzi. In ognuno dei nove distretti della città sono state impegnate una o due pattuglie con il compito specifico di controllare che tutti, a bordo dei mezzi e alle fermate, indossassero la mascherina. Altri controlli sono stati fatti sul lungomare, per verificare che non si creassero assembramenti. In qualche caso sporadico, di fronte a persone in difficoltà, sono stati gli agenti della polizia locale a fornire le mascherine ai passeggeri. In un solo caso, a una persona che si rifiutava di indossarla, è stata elevata una sanzione.
"Ringraziamo i cittadini per aver dimostrato, nella stragrande maggioranza dei casi, di aver preso davvero a cuore il rispetto di tutte le regole che ci aiuteranno ad uscire più in fretta dall’emergenza", dice Varno Maccari, dirigente del Settore Territorio della polizia locale. "Vogliamo essere d’aiuto a cittadini e commercianti – aggiunge l’assessore alla Sicurezza e alla polizia locale Stefano Garassino – gli agenti della polizia locale stanno soprattutto informando e dando consigli utili su come far fronte alle nuove regole. Come dimostrano i numeri delle sanzioni, il loro intento è principalmente educativo, le sanzioni vengono fatte solo a chi manifesta la volontà di non rispettare le disposizioni nonostante i richiami. I controlli continueranno, e lo scopo è quello di garantire la tutela della salute di tutti".
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale