Anche le società di calcio di serie A, alle prese con problemi finanziari ed economici legati alle conseguenze dell’emergenza sanitaria, stanno valutando con interesse la possibilità di ottenere i prestiti bancari garantiti dalla Sace, la società controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Secondo il quotidiano Milano Finanza, tra i club che stanno valutando l’opzione ci sono Genoa e Udinese. Altre indiscrezioni danno la Sampdoria in una fase di studio, rispetto alla possibilità di ricorrere al finanziamento, che nel caso della società blucerchiata si aggiungerebbe ai mutui Coni in corso per gli ammodernamenti a Bogliasco.
Sempre in base a quanto riportato da MF, la Lega serie A sta effettuando in questi giorni il monitoraggio delle società: otto rispettano i sei parametri richiesti e altre quattro ne rispettano cinque su sei.
sport
Prestiti garantiti dalla Sace, anche il Genoa sta pensando a usufruirne
Alcuni club di serie A in difficoltà finanziaria potrebbero ricorrere allo strumento di emergenza
42 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Mareggiata a Sestri Levante, recuperati i due pescherecci affondati
- Primo Consiglio regionale, il commento di Mario Paternostro
- Primo Consiglio regionale, il commento di Luigi Leone
- Balleari presidente del Consiglio regionale: "Sarà un onore e una grande responsabilità"
- Il medico risponde: i sintomi della prostata, come si cura la cistite
- Consiglio regionale, Campora (Vince Liguria): "Sfide importanti in arrivo"
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità