Ha chiesto di essere sentito dai carabinieri di Monterosso Gianni Carassale, della Fillea Cgil della Spezia, su dettagli "relativi alla posizione rispetto alla cassa edile della ditta e di Gheorghe Diaconu", il muratore romeno di 48 trovato senza vita lo scorso 2 giugno non lontano da un cantiere edile, in fondo a un precipizio lungo un sentiero del Parco delle Cinque Terre.
Un volo di quasi 5 metri che potrebbe essere stato fatale, ma sulla tragedia la Cgil ha chiesto alla Procura di fare piena chiarezza anche dall'ombra del lavoro nero. Una storia che si tinge di giallo. Nei giorni scorsi la dottoressa Susanna Gamba, medico legale, ha eseguito l'autopsia sul corpo del muratore residente a Mulazzo. Dalle prime analisi non sarebbero emerse "lesioni traumatiche particolarmente vaste" per cui il medico procederà con altri accertamenti di tipo "istologico e tossicologico".
cronaca
Ombra del lavoro nero dietro la morte dell'operaio, il sindacato chiede di essere sentito
Il fatto il 2 giugno scorso a Monterosso
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