cronaca

I cantieri creano pericolosi ritardi per il trasporto delle urgenze verso gli ospedali genovesi
1 minuto e 29 secondi di lettura
 I sindaci della Asl4 hanno chiesto alla Regione di avere a disposizione una eliambulanza per trasferire in tempi rapidi i malati a Genova. I cantieri sulla A12, da Sestri Levante a Genova, sottolineano i sindaci, hanno dilatato i tempi di percorrenza della tratta e per ovviare a questo disagio chiedono una eliambulanza o un'altra soluzione. La proposta è arrivata al termine di una riunione che si è tenuta a Palazzo Bianco a Chiavari.

I cantieri "determinano pericolosi ritardi per il trasporto delle urgenze verso gli ospedali genovesi". All'incontro erano presenti il presidente della conferenza dei sindaci e assessore alla sanità di Chiavari, Giuseppe Corticelli, il vicesindaco di Carasco, Silvano Cuneo, e i consiglieri con delega alla sanità di Chiavari, Alberto Corticelli, di Lavagna, Antonella Orbolo, e di Cogorno, Luca Torrente.

"Preso atto delle problematiche esistenti che comportano un aumentato rischio per il dilazionarsi dei tempi di percorrenza della tratta, causati dall'unica corsia di marcia e da altri ostacoli, ed implicanti pesanti e potenziali conseguenze sul paziente, gli amministratori chiedono al Presidente della giunta regionale e agli assessori competenti interventi urgenti al fine di garantire la sicurezza dei cittadini: in particolare la possibilità di mettere a disposizione del territorio un'eliambulanza permanente o altre soluzioni in grado di risolvere tale disagio", scrivono i sindaci.

"La situazione della nostra autostrada preoccupa tutto il Tigullio, sia per il turismo che per le industrie, ma deve anche preoccupare il ritardo che porta in caso di emergenza sanitaria. Con l'autostrada ad un'unica corsia, praticamente da Lavagna a Genova, si rende inerme un'ambulanza che in caso di codice rosso si trova a non far altro che rimanere in coda. Ancora peggio in caso di incidente con ambulanza bloccata", dice il consigliere comunale di Cogorno, Luca Torrente