Lunedì 22 giugno è una data da cerchiare di rosso per la valle Stura. Secondo quanto confermato dall’Unione di comuni valli Stura, Orba e Leira questo lunedì verrà come più volte richiesto aperto un varco per permettere alle ambulanze di muoversi e accedere allautostrada A26 da Masone. Dal 9 giugno la rampa di accesso dall’autostrada èinfatti bloccata a causa di una frana che minaccia il manto stradale rendendo impossibile da Masone dirigersi sia verso Nord direzione Ovada sia verso Sud direzione Genova.
La riapertura del casello non avverrà prima del 7 luglio. Sin da subito i comuni della zona hanno fatto richiesta per la realizzazione di un varco in modo da permettere ai mezzi di soccorso di accedere in tempi rapidi all’autostrada ed evitare dunque i lunghi giri della viabilità ordinaria intasata da traffico e frane che limitano i percorsi. Da lunedì il varco per ambulanze e altri mezzi di soccorso sarà aperto. Riaperta intanto da sabato la galleria Bertè in direzione Sud rimasta chiusa dallo scorso 30 dicembre quando una parte della volta del soffitto all'improvviso crollò solo fortunatamente senza creare danni ai mezzi in transito. Ma non è l’unica novità in programma a partire da questo lunedì. I postumi dell’alluvione dello scorso autunno sono ancora ben presenti e continuano a creare problemi ai residenti delle vallate che devono fare i conti già con i problemi che si riscontrano sulla A26 tra cantieri, restrizioni e scambi di carreggiata.
Dal 22 giugno parte il completamento dell’intervento di somma urgenza lungo la Sp41 la strada provinciale che collega la valle Stura con la valle Orba. La ditta incaricata dalla Città Metropolitana di Genova si farà dunque carico di liberare l’ingombro causata da una frana e ripristinare il doppio senso di marcia. I lavori dovrebbero avere uno stop nella guida di giovedì per poi riprendere immediatamente. Una doppia buona notizia per le vallate che da ormai otto mesi stanno facendo i conti con le problematiche legate alla viabilità e ai danni causato dall’alluvione dello scorso autunno lasciando i cittadini in una situazione di semi isolamento.
Intanto dai sindaci dei Comuni delle Valli Stura e Orba è arrivata anche la richiesta alla Città Metropolitana di farsi carico dei lavori per liberare le strade di collegamento principale dalla vegetazione che è cresciuta in questi mesi. Un altro problema che cerca una soluzione. Non solo buone notizie però, lunedì dalle 8 e fino a mezzanotte resterà chiuso sia in entrata che in uscita il casello di Ovada.
La riapertura del casello non avverrà prima del 7 luglio. Sin da subito i comuni della zona hanno fatto richiesta per la realizzazione di un varco in modo da permettere ai mezzi di soccorso di accedere in tempi rapidi all’autostrada ed evitare dunque i lunghi giri della viabilità ordinaria intasata da traffico e frane che limitano i percorsi. Da lunedì il varco per ambulanze e altri mezzi di soccorso sarà aperto. Riaperta intanto da sabato la galleria Bertè in direzione Sud rimasta chiusa dallo scorso 30 dicembre quando una parte della volta del soffitto all'improvviso crollò solo fortunatamente senza creare danni ai mezzi in transito. Ma non è l’unica novità in programma a partire da questo lunedì. I postumi dell’alluvione dello scorso autunno sono ancora ben presenti e continuano a creare problemi ai residenti delle vallate che devono fare i conti già con i problemi che si riscontrano sulla A26 tra cantieri, restrizioni e scambi di carreggiata.
Dal 22 giugno parte il completamento dell’intervento di somma urgenza lungo la Sp41 la strada provinciale che collega la valle Stura con la valle Orba. La ditta incaricata dalla Città Metropolitana di Genova si farà dunque carico di liberare l’ingombro causata da una frana e ripristinare il doppio senso di marcia. I lavori dovrebbero avere uno stop nella guida di giovedì per poi riprendere immediatamente. Una doppia buona notizia per le vallate che da ormai otto mesi stanno facendo i conti con le problematiche legate alla viabilità e ai danni causato dall’alluvione dello scorso autunno lasciando i cittadini in una situazione di semi isolamento.
Intanto dai sindaci dei Comuni delle Valli Stura e Orba è arrivata anche la richiesta alla Città Metropolitana di farsi carico dei lavori per liberare le strade di collegamento principale dalla vegetazione che è cresciuta in questi mesi. Un altro problema che cerca una soluzione. Non solo buone notizie però, lunedì dalle 8 e fino a mezzanotte resterà chiuso sia in entrata che in uscita il casello di Ovada.
IL COMMENTO
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