Passato il lockdown si torna in scena, senza pubblico. Il palcoscenico è la Scala del calcio contro un’Inter che necessità di punti per restare a ruota di Juventus e Lazio. La Samp però non può andare troppo sul sottile, ma classifica piange e in questo mini campionato senza sosta serve subito partire bene e possibilmente portare a casa punti preziosi.
LA PARTITA:
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Barella, Gagliardini, Young; Eriksen; Lukaku, Lautaro. ALL.: Conte.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Linetty, Thorsby, Jankto, Ramirez, La Gumina, Bertolacci. ALL.: Ranieri.
LA PARTITA:
Ranieri sceglie un attacco composto da La Gumina e Bertolacci, ad agire alle loro spalle l’uguaiano Ramirez. Conferma in porta per Audero. In difesa oltre ai terzini Bereszynski e Murru, al centro ecco il giapponese Yoshida che affianca il consolidato Colley. A comporre il centro campo blucerchiato il polacco Linetty, Thorsby e Jankto. L’Inter di Antonio Conte invece punta su un attacco classico composto da Lukaku e Lautaro Martinez. A centrocampo spazio ad Eriksen che agisce tra le due spole del campo. Il tecnico neroazzurro deve fare a meno di Sensi e Brozovic e allora in campo a fianco ad Eriksson ecco Barella e Gagliardini.
IL PRIMO TEMPO - Pronti via e primo brivido per la Samp che subisce subito l’affondo dei padroni di casa che vanno a segno con il danese Eriksen che però era in fuorigioco e dunque gol annullato, si resta sullo 0-0. I primi minuti sono di studio con l’Inter che ci prova di più e al minuto numero 10 Lukaku ben servito ancora da un ispirato Eriksen batte Audero. Inter-Sampdoria 1-0. Nel silenzio di San Siro i blucerchiati faticano a imbastire una reazione degna di nota e i neroazzurri controllano senza troppi affanni. Bertolacci con foga travolge Barella e si guadagna il cartellino giallo. I minuti passano ma la partita non offre spunti particolari con l’Inter che controlla il match forte del vantaggio acquisito. Ci prova Lautaro ma Bereszynski chiude in angolo. Poi ci prova anche Candreva con una saetta da appena fuori area che si spegne di poco a lato. Pochi giri di lancetta ed è la volta di Lukaku, anche il belga non inquadra la porta sparando alto. Samp di fatto non pervenuta, la reazione è nulla. È così l’Inter preme sull’acceleratore e al termina di un’azione ben orchestrata Candreva serve a Lautaro Martinez che facilmente spedisce in rete, la difesa blucerchiata sta a guardare. Al 33’ Inter-Sampdoria 2-0. E che non è giornata per i ragazzi di Ranieri si capisce a fine primo tempo quando prima Jankto e poi Ramirez hanno l’occasione per impensierire la porta di Handanovic ma le loro conclusioni sono da dimenticare.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Barella, Gagliardini, Young; Eriksen; Lukaku, Lautaro. ALL.: Conte.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Linetty, Thorsby, Jankto, Ramirez, La Gumina, Bertolacci. ALL.: Ranieri.
ARBITRO: Mariani di Aprilia
IL COMMENTO
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