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Ronde contro i calciatori e legami pericolosi con la società nel fascicolo investigativo
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Ronde anti-calciatori colpevoli di fare le ore piccole con la squadra del Genoa che stava andando male, ma dall'altra parte ecco le soluzioni dei problemi prospettante dal leader della tifoseria rossoblu piu' estrema Massimo Leopizzi che avrebbe così ricattato la dirifenza del club a cominciare dall'amministratore delegato Alessandro Zarbano.


L'inchiesta contro gli ultrà prosegue e attraverso numerose intercettazioni emerge come Leopizzi "invitasse" a "fare quello che andava fatto". Episodi riferiti al 2017. Squadra in ritiro come chiedevano i tifosi altrimenti ci sarebbe stato l'inferno. Ma ciò che interessa al procuratore aggiunto Pinto e al sostituto procuratore Francesca Rombolà è il tenore di vita ingiustificato di Leopizzi. Insomma il Genoa per la procura è stato vittima di un'estorsione da un gruppo manovrato dallo stesso Leopizzi e Marashi proprio al fine di ottenere soldi. Dalla società però viene smentito qualsiasi pagamento per prestazioni non avvenute e che il Genoa abbia mai versato soldi a Leopizzi. Intanto il gip Luisa Avanzino ha respinto la richiesta di misure verso il capo ultrà del Grifone.