Chiusure notturne e tempi di soccorso dilatati, l'esasperazione del personale sanitario

"Non ne possiamo più". Il grido di disperazione questa volta è lanciato direttamente dal personale sanitario che tutti i giorni, mattina e notte compresa, è impegnato nei soccorsi di chi necessità cure immediate. Le chiusure notturne dei tratti autostradali a causa dei cantieri continuano ad allungare e non di poco i tempi di percorrenza di ambulanze e mezzi di soccorso. L'operatore del 118 che risponde dall'altra parte del telefono manifesta tutto il disagio per una situazione che si trascina ormai da tempo. Le parole del ministro non rassicurano, tutt'altro (LEGGI QUI). Ma quello che preoccupa ancora di più è la prospettiva che ispezioni e controlli, quando finiranno, riprendano molto presto (LEGGI QUI). 

Ma tornando al caos dei nostri giorni nella notte il tratto tra Lavagna e Rapallo in direzione Genova è rimasto chiuso secondo programma, quello che non è avvenuto secondo programma è la riapertura del tratto prevista intorno alle 6 è invece avvenuta alle 6,50. Cinquanta minuti dopo quanto stabilito. Ricordiamo che Autostrade per l'Italia scrive nei consueti comunicati che annunciano le chisure notturne cdei tratti he dopo aver eseguito la "fase più impegnativa delle attività di manutenzione e monitoraggio della rete ligure" che "non potranno più verificarsi improvvisi prolungamenti delle chiusure notturne oltre l'orario previsto". Così nero su bianco, meno nei fatti.

Una situazione di difficoltà che ha interessato soprattutto il personale sanitario del Tigullio che si trova obbligato per i soccorsi notturni a passare per l'Aurelia, con l'inevitabile allungamento dei tempi. Resta inoltre chiusa fino alle ore 20 del 28 luglio l'entrata in autostrada della A12 a Rapallo in direzione Livorno. Situazione che ha contribuito e contribuirà a rendere ancora più difficoltosi i soccorsi. Una buona norizia però c'è. E' quella del senso unico alternato che si trovava al casello di Genova Est e costringeva tutti, sia in entrata che in uscita a tempi di attesa decisamente prolungati con le cosde che andavano a intasare anche la viabilità ordinaria. Nella notte il senso unico alternato è stato rimosso. 

Intanto sulla A10 era annuciato per le ore 6 l'inversione del cantiere tra Genova Pegli e Genova Pra' con il dedalo tra uscite e chiusure autostradali che si sarebbe dovuto modificare. Un'operazione di un quarto d'ora, non di più. L'inversione al momento non è avvenuta. Di fatto quando avverrà il casello di Pegli in entrata in direzione Ponente e in uscita per chi arriva da Aeroporto verrà riaperta. Così come verrà riaperta l'uscita di Pra' per chi arriva da Genova. Verrà invece chiusa l'entrata di Pegli in direzione Genova e l'uscita di Pegli per chi arriva da Savona. Per quanto riguarda Pra' saràchiuso il casello in entrata in direzione Genova ma resterà la possibilità di uscire per chi arriva da Ponente.

E come detto il programma delle chiusure notturne va avanti. Questo l'elenco nel dettaglio:

- sulla A7 tratto chiuso tra allacciamento A7/A12 e Genova Ovest in direzione Sud dalle 22 alle 6 di giovedì 23 luglio. Per chi è diretto a Nord obbligo uscire a Bolzaneto.

- sulla A10 tratto chiuso tra il bivio A10/A26 e Arenzano dalle 21 alle ore 7 di giovedì 23 luglio.

-sulla A26 tratto chiuso tra Ovada e Masone in direzione Genova dalle ore 20 alle ore 7 di giovedì 23 luglio.

- sulla A26 tratto chiuso tra Masone e bivio A26/A10 dalla mezzanotte alle 4 di giovedì 23 luglio.