
Ora è a caccia del bis anche se non sarà facile:“Lo sappiamo, ne siamo coscienti ma allo stesso tempo ci manca poter portare via un risultato positivo per poter completare quello che penso che meritiamo noi, la nostra gente, chi lavora per il Genoa, la nostra storia. Lo meritiamo perché sono 7 mesi che non pensiamo ad altro e che dedichiamo a questa impresa ogni goccia di sudore. Lo vogliamo tutti e domani c’è una grande opportunità”.
Sul Sassuolo dice cose sentite: “È una squadra forte, ben allenata: De Zerbi ha fatto un lavoro straordinario, un percorso di tre anni. È una squadra che ha un’identità e che gioca bene, che ha messo in difficoltà squadre importantissime. Noi le conosciamo queste difficoltà, ma la presenza mentale e la passione per raggiungere quel che stiamo cercando è tanto importante quanto l’espressione del gioco e il voler essere propositivi. È un tutt’uno e noi dovremo esserlo con il nostro obiettivo, che è la voglia di arrivare alla salvezza”. Rientra Lerager tra i convocati dopo la squalifica con l'Inter. Fuori Soumaoro dalla lista.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia