La polizia ha denunciato sei persone tra i 64 e i 44 anni per frode assicurativa. Il gruppo aveva messo in piedi un sistema per farsi risarcire incidenti mai avvenuti ai danni di ignari automobilisti. Le denunce sono partite dopo che una donna, in pieno lockdown, è stata convocata dal perito di una compagnia assicurativa per controllare la macchina coinvolta in un incidente avvenuto a Sestri.
La donna, certa di non essere mai stata in quel luogo nella data indicata ha inviato la "negazione dell'evento" e ha sottoposto l'auto a perizia scoprendo che erano state inviate all'assicurazione due richieste di risarcimento per danni da 2.100 e 900 euro. I poliziotti di Sestri Ponente hanno svelato una rete di rapporti "compiacenti" tra carrozzerie, società di servizi, periti e sei persone, alcune con precedenti penali, tutte parenti tra loro.
A partecipare alla "torta" una coppia di coniugi abitanti al Cep: l'uomo negli ultimi due anni avrebbe denunciato 8 incidenti truffando l'assicurazione per circa 50 mila euro
cronaca
Incidenti mai avvenuti, scoperta frodi alle assicurazioni: sei denunciate a Genova
49 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più