cultura

Il primo evento dal vivo dell'artista in diretta streaming in tutto il mondo
3 minuti e 9 secondi di lettura
È stata una 'one night' unica quella di Jack Savoretti che per una sera ha portato la piazzetta di Portofino in tutto il mondo con un evento in live streaming. Ma è stato anche un concerto dal vivo, il primo per Jack da quasi un anno, che ha visto trasformare i tavoli dei locali in una vera e propria platea affacciata sul mare. Tra gli spettatori più privilegiati c’erano i residenti che si sono goduti la serata affacciati alla finestra di casa. A fare da sfondo il Castello Byron, le barche a vela ormeggiate nel porticciolo e la luna piena. "Anche questo è fare turismo ai tempi del Covid-19, stiamo mandando una bellissima cartolina in tutto il mondo", ha commentato orgoglioso il sindaco Matteo Viacava.

Il sold out di questa iniziativa ha testimoniato da un lato la volontà di tornare alla normalità, con eventi live seppur sempre mantenendo la distanza e indossando la mascherina, dall’altro il sostegno dei liguri e non solo all’ospedale San Martino. Proprio qualche giorno fa, infatti, Savoretti ha consegnato al policlinico 30 mila euro, parte del ricavato della serata. Ma l’amicizia e la solidarietà tra l’artista, anglo-genovese, e l’ospedale era nata già durante il lockdown: a testimoniarlo è lo stesso Antonio Uccelli, direttore scientifico, che in quei mesi come appuntamento fisso aveva una chiacchierata live sul profilo Instagram di Savoretti in cui aggiornava i fans sull’andamento dell’emergenza sanitaria in Italia.

C’è tanto di Jack nella scaletta che ha deciso di portare sul palco. C’è il ricordo delle sue estati a Portofino, trascorse a giocare a guardia e ladri e a rimanere sveglio dopo la mezzanotte allo Scafandro assieme alla madre per ascoltare la buona musica. C’è la figlia che gli ha dato il titolo del suo ultimo album, "Singing to strangers":  "Una volta che sono tornato a casa, dopo uno dei miei tour, l’ho trovata in compagnia di un amichetto e uscito dalla sua stanza ho sentito che le chiedeva quale fosse il mio mestiere: sono rimasto ad ascoltare incuriosito della risposta e lei ha detto ‘canta per degli estranei’, che in effetti è proprio quello che faccio". Ma c’è anche il figlio che "fino a sei mesi fa voleva essere Spiderman, ora vuole essere come il professor Uccelli, perché il Covid ha fatto capire anche chi siano i veri supereroi".

E c’è anche l’emozione del cantante di tornare a incontrare il pubblico e al tempo stesso di fare ciò che più ama. Così, nella scelta dei brani, non poteva di certo mancare "Andrà tutto bene", cantata per l’occasione assieme al soprano Carly Paoli, la prima canzone in italiano "di cui non ho scritto nemmeno una parola", scherza Savoretti, sottolineando come sia nata dai suoi fans e scritta assieme a 27 persone diverse durante una diretta social. Così come "Home", canzone il cui videoclip è stato girato all’interno dello stadio Luigi Ferraris dove gioca la sua squadra del cuore, il Genoa. Non sono mancate però le sorprese come l’omaggio del maestro Enrico Giaretta a Ennio Morricone con il tema principale de "Il buono, il brutto, il cattivo" o la speciale versione di "I found my love in Portofino" cantata in apertura da Jack. Gran finale con "Written In Scars": lunghissimi applausi in platea, dove tra le file c’erano anche Dori Ghezzi e Valentina Ferragni, per un artista che come sempre sa toccare le corde del cuore.