salute e medicina

Numeri di tamponi raddoppiati nelle ultime 24 ore: ora sono 250 ma non bastano
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Un vero e proprio boom di richieste. L’ambulatorio per i test rapidi anti covid aperto il 1 ottobre dalla Asl 3 genovese alla Commenda di Pre’ negli ultimi giorni è stato letteralmente preso d’assalto tanto che il personale è stato raddoppiato per arrivare a 250 test giornalieri. Pochi secondi per effettuare il test nasale, 8 minuti per il risultato.


“E’ un tipo di test a lettura ottica – spiega Marta Caltabellotta direttore sanitario Asl 3 - si fa un tampone solo nasale, viene posto su una piastrina a lettura ottica e se si colora la barra vuol dire che non sei negativo”. E proprio in caso di non negatività viene fatto il tampone nasofaringeo.


“Il numero dei positivi è variabile – racconta Caltabellotta – primi giorni intorno al 10%, poi 3% mentre ieri 6% di positivi ne troviamo perché più ne cerchi e più ne trovi”
.


Vista la richiesta – conferma il direttore sanitario – si andrà avanti molto probabilmente oltre alle due settimane previste.


Alle 8.15 quando vengono distribuiti i 250 biglietti di prenotazione in tanti devono tornare a casa. La prima ad arrivare alle 3 di notte è Mias, tutti in fila per maggior sicurezza. C’è anchi chi è arrivato alle 4 da Sampierdarena “per essere sicuri di non avere la malattia” e chi ci tiene a sottolineare che si sente bene “ma visto che è gratuito lo faccio” e auspica “tamponi a tappeto nel centro storico”.


Anche in caso di negatività fondamentali le regole anti contagio.
Sia questo rapido che quello molecolare – conclude Caltabellotta - attesta lo stato di salute in quel momento, non significa che non lo prenderai, serve per vedere come stai oggi, uno potrebbe essere nel periodo di incubazione e domani o dopodomani essere positivo. Se oggi sei negativo sai che non sei stato a contatto di positivi e se rispetti le norme ossia uso mascherine,, distanziamento sociale e lavaggio delle mani che sono i cardini questo virus non te lo prendi”.