economia

Il centro di Genova in difficoltà per mancanza di turisti e per lo smartworking
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“Si muore di Covid-19 ma si muore anche di fame”.In queste parole di Paolo Odone, presidente Ascom Confcommercio Genova, c’è tutto il dramma che sta vivendo il mondo del commercio alla vigilia di una nuova stretta sugli orari dei locali, sulle feste private, sugli sport amatoriali oltre a un potenziamento dello smartworking.


“Era un momento in cui forse si riusciva a intravedere una piccola via d'uscita e ora torniamo indietro – racconta Fabrizio Murena responsabile sezione bar di Confcommercio Genova - non sappiamo che cosa affrontare, certamente auspichiamo che non ci sia un nuovo lockdown assoluto ma comunque questo clima di paura ci danneggia”.


“La questione degli orari non risolve nulla – spiega Paolo Odone presidente Ascom Confcommercio Genova – se chiudi prima, la gente si mette fuori dai locali con le bottiglie che magari ha comprato dal venditore illegale di bevande quindi non è quella la soluzione anzi”.


Secondo il ministro della salute Speranza è necessario giocare d’anticipo per alzare il livello di attenzione ma la fotografia dei pubblici esercizi già ora è critica. “Il centro di Genova patisce la mancanza di turisti e patisce fortemente lo smartworking sul quale noi non facciamo alcuna considerazione nel merito però ne ho serviamo le conseguenze che sono davanti a tutti - sottolinea Alessandro Cavo presidente Fipe Liguria - il pranzo di lavoro sia la breve pausa ma anche il pranzo di rappresentanza sono completamente scomparsi, se la ristorazione lavora, lavora solamente la sera, dall'altra parte abbiamo i bar che fanno un numero di colazioni minimo, sempre a causa dello smartworking e della mancanza dei turisti, abbiamo i locali da ballo che sono chiusi quindi sostanzialmente in continuità di lockdown e abbiamo il catering e banqueting che sostanzialmente è azzerato”.


Per le imprese servono maggiori controlli: “Gli abusi ci sono - ricorda Cavo - e vanno combattuti”.


Per sopravvivere ci vogliono subito aiuti economici o sarà troppo tardi: “Non è arrivato un soldo di defiscalizzazione, di aiuti alle imprese in quel senso lì - racconta Odone -  si parla di questi soldi enormi che devo venire dall'Europa ma non si capisce bene dove andranno a finire”.