cronaca

Agiamo con buonsenso e senza farci travolgere dall'emotività, imparando a convivere con il virus
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 "Continua il nostro lavoro per tracciare, testare e trattare i casi Covid. In tutta Italia i contagi stanno crescendo ma la situazione non è la stessa della scorsa primavera: oggi abbiamo 400 ricoverati in tutto il Paese, prima ne avevamo 4200 e i ricoveri hanno durata molto più breve. In Liguria stiamo monitorando e gestendo cluster e zone più colpite, anche grazie ai test rapidi e ai tamponi mirati, che sono quasi il doppio rispetto a marzo e aprile scorsi". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

"Stiamo lavorando all'accordo con i medici di famiglia, in modo da rafforzare ulteriormente l'assistenza per le persone che fanno la malattia a casa, che per fortuna sono la maggior parte, mentre i nostri ospedali sono pronti ad aumentare i posti letto in media ed alta intensità di cura in caso di necessità - prosegue - Con le altre Regioni stiamo attendendo di incontrare il Governo per capire quali misure verranno comprese nel nuovo Dpcm. La priorità è salvaguardare la salute dei cittadini analizzando però con lucidità la situazione, in modo da non incidere eccessivamente sulla nostra economia, che non può permettersi un altro stop".


"Ed è la stessa cosa che faremo con il sindaco Bucci, una volta che verranno decisi i provvedimenti nazionali, per il centro storico di Genova, la zona più colpita dal virus in Liguria, dove stiamo pensando a nuove regole che blocchino la diffusione del virus senza far smettere di vivere le nostre imprese - conclude Toti - Agiamo con buonsenso e senza farci travolgere dall'emotività. Solo così possiamo imparare a convivere con il virus mandando avanti il Paese".