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"Siamo in ogni caso di fronte a una crescita della pressione del Covid su tutta Italia. I numeri della Asl3 ci dicono che questa è l'area in cui il virus è penetrato e si sta espandendo con maggiore velocità. Per quanto riguarda il centro storico di Genova, i dati dei tamponi effettuati alla Commenda di Pre', con circa il 10% di positivi sul totale degli oltre 300 effettuati, confermano che questa area coincida con uno dei luoghi dove il virus circola di più nella nostra città", ha sottolineato Toti.
"Gli ospedalizzati crescono di 14 unità e registriamo una moderatissima crescita delle terapie intensive, segno del fatto che la tipologia dei pazienti, la capacità di cura e la rotazione dei pazienti stessi negli ospedali - stiamo aprendo numerosi luoghi per consentire ai pazienti di effettuare convalescenza e isolamenti protetti fuori dagli ospedali - ci consente di avere una degenza media molto inferiore rispetto al picco della primavera e quindi una migliore gestione dei nostri ospedali", ha aggiunto il presidente di Regione Liguria.
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Nel mirino in particolare i distributori automatici "dove giovani e meno giovani stazionano per tutta la notte prendendo da bere e creando anche non volendo focolai di contagi", ha spiegato Toti parlando di provvedimento "in coerenza con quello che avverra' nei bar da domani per la normativa governativa". Allo studio anche "l'interdizione dello stazionamento in alcune zone di particolare tipologia di ritrovi che il Comune di Genova in queste ore sta individuando".
Si tratta di alcuni quartieri, "in particolare parte del centro storico, di Sampierdarena, di Cornigliano e di Rivarolo, aree tracciate con grande rigore e attenzione dai nostri uffici di prevenzione attraverso il sistema Polis che individua i focolai di contagio e di sviluppo del virus. Contiamo che il combinato disposto di tracciamento molto preciso di tutti i tamponi, divieto di assembramento e uso delle mascherine possa, nel giro di qualche settimana, ricondurre l'epidemia di Covid a numeri più bassi", ha proseguito il governatore.
Misure in linea con quelle adottate alla Spezia dove nelle scorse settimane era emerso un altro cluster di coronavirus. "Contiamo che il combinato disposto tra tracciamento ossessivo e divieti possa ricondurre l'epidemia a numeri ragionevolmente più gestibili", ha concluso Toti.
IL COMMENTO
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