
I bus riporteranno sui display la scritta "servizio scolastico" e le diverse destinazioni. "Un sostegno concreto non solo ai ragazzi genovesi, che potranno prendere l'autobus nel rispetto dei limiti di capienza imposti dal covid-19, ma anche alle loro famiglie e ai tanti cittadini che, ogni mattina, utilizzano i mezzi pubblici per andare a lavorare. Ringrazio Amt per questo sforzo importante, in un momento economicamente non facile, a causa dei mancati introiti dei biglietti e degli abbonamenti dovuti all'emergenza sanitaria ed essendo ancora in attesa di adeguati finanziamenti da parte del governo", commenta l'assessore comunale a Mobilità e trasporti, Matteo Campora.
L'amministratore unico di Amt, Marco Beltrami, sottolinea che l'azienda "è impegnata al massimo per dare il miglior servizio possibile e, soprattutto, dare continuità e tranquillità agli studenti e ai tanti nostri clienti. Siamo consapevoli dell'importanza e delle responsabilità del trasporto pubblico in questa fase e ho chiesto alle nostre strutture di manutenzione e movimento questo ulteriore sforzo perché l'attuale situazione lo richiede".
"Quello del trasporto pubblico resta uno dei problemi principali da affrontare per combattere la diffusione del virus. Grazie alla nostra ordinanza regionale, dal 26 ottobre nelle scuole superiori partirà la didattica a distanza a rotazione, per tutti gli studenti eccetto quelli del primo anno, in modo da diminuire la pressione sui mezzi ma non solo", aggiunge il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. "A Genova, Amt mette in campo nuovi mezzi, altri 2.410 posti ogni ora che uniti alle altre misure, aiuteranno gli studenti a spostarsi in sicurezza. Speriamo di vedere già dalla prossima settimana i primi risultati", conclude Toti.
IL COMMENTO
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