
Secondo Mario Iannuzzi e Anna Maria Spiga della Fials si rende necessaria "una forte intensificazione dei controlli sui contatti stretti di tutti i colleghi e familiari dei lavoratori positivi" come pure "un puntuale controllo dei lavoratori in quarantena. Inoltre, "bisogna estendere il tampone rapido da ripetersi ogni 7/10 giorni su tutti i lavoratori della Asl 3 e della sanità pubblica e privata, sul modello di quanto si sta sperimentando nelle scuole oltre a programmare e attivare tutte le assunzioni necessarie a garantire le sostituzioni del personale contagiato, di quello in quarantena, degli organici carenti e del prevedibile picco di assenze che la diffusione del virus può innescare", conclude la nota.
IL COMMENTO
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