
Le indagini dei carabinieri, che hanno portato all'arresto di tre truffatori, sono partite dopo avere notato una macchina con targhe estere e la presenza di due giovani sospetti. I militari hanno visto i due che vagavano per le strade, senza meta fino a quando hanno raggiunto la casa di una anziana. I carabinieri hanno assistito alla truffa a distanza e quando l'anziana ha consegnato il pacchetto con i gioielli è scattato il blitz.
L'anziana era stata raggirata dai due che le avevano fatto credere che il nipote era stato ricoverato per il Covid e che aveva bisogno di cure. Uno dei due uomini le aveva anche fatto sfilare la fede dal dito. Ad agosto i carabinieri avevano arrestato una donna di origini polacche che aveva truffato due anziane sempre con la stessa scusa del parente ricoverato per Coronavirus. La donna si era presentata come operatrice sanitaria e aveva truffato una anziana di 87 anni. Il giorno prima aveva truffato un'altra anziana facendosi consegnare 4.500 euro e diversi gioielli.
Le truffe sono molte e di tipo diverso. Un'altra anziana ha subito un furto a seguito di un truffa in via Trento, nel quartiere di Albaro. Una donna di 80 è stata derubata da una finta addetta del Comune di Genova che è riuscita a portarle via il portafoglio con 1.300 euro. Secondo quanto accertato dalle volanti, la donna avrebbe circa 35 anni e un accento dell'est. Ha convinto l'anziana che doveva consegnarle un documento di identità per verifiche sulle residenze e con una mossa fulminea ha preso il portafoglio per poi allontanarsi.
IL COMMENTO
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