cronaca

Record di tamponi in Italia con 31mila nuovi positivi
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Aumentano i casi positività al coronavirus in Liguria. Il bollettino diffuso dalla Regione ne registra altri 1.068. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.389 tamponi, 443.676 da inizio emergenza. Si registrano anche 25 nuovi morti: si tratta di persone tra i 67 e i 98 anni. In ospedale sono ricoverati 1093 pazienti (+93). Di questi 57 sono in terapia intensiva.

Per quanto riguarda i nuovi positivi 72 sono stati registrati nella Asl Imperiese,
78 in quella Savonese, 709 a Genova (rispetto a 700 del giorno prima) con 41 casi nel settore sociosanitario (erano 56), 19 nella Asl Chiavarese, 190 nello Spezzino. I positivi sono così distribuiti nelle quattro province: 1234 a Savona, 1596 alla Spezia, 971 a Imperia, 8908 a Genova, 276 sono fuori regione e 615 hanno la residenza in verifica. Dei 25 decessi, 15 sono uomini e 10 donne. Due decessi sono avvenuti al San Paolo di Savona, uno a Sanreno, tutti gli altri negli ospedali genovesi dove la pressione per i ricoveri è più alta.

A proposito degli ospedalizzati, il bollettino registra 1093 ricoverati, (+93), con 57 persone in terapia intensiva (erano 52). Dei 1093 ospedalizzati, 314 (14 in intensiva) sono al San Martino, 149 (9) al Galliera e 193 (8) al Villa Scassi. In isolamento domiciliare ci sono 7338 persone, 16 in più rispetto alle 24 ore precedenti, mentre in sorveglianza attiva ce ne sono 5919, 501 in meno rispetto al giorno precedente.

Ancora in aumento, ma più lieve rispetto agli ultimi giorni, i casi di Covid in Italia. Sono 31.758 i positivi registrati nelle ultime 24 ore rispetto ai 31.084 del giorno precedente. Da registrare il nuovo record dei tamponi, 215.886 (+800). In forte crescita invece i decessi, 297 rispetto ai 199 del giorno prima, per un totale di 38.618 vittime. Sono 97 le terapie intensive in più, 1.843 in tutto, e 972 i ricoveri ordinari (in totale 17.966). E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

E' pari al 14,7% il rapporto fra casi positivi e tamponi, calcolato sulla base dei dati epidemiologici diffusi dal ministero. E' il valore massimo finora registarto in questa seconda ondata della pandemia di Covid-19. L'incremento degli attualmente positivi è di 25.600 che portano il totale dei malati a 351.386. Molto più ridotto, invece, l'incremento dei guariti: 5.859 nelle ultime 24 ore per un totale di 289.426. In testa alle regioni col più alto numero di nuovi positivi trovati nelle ultime 24 ore sempre di gran lunga la Lombardia, che sfiora di nuovo i 9mila infetti (8.919). Segue la Campania con 3.669, poi Piemonte 2.887, Veneto 2.697, Toscana 2.540 e Lazio 2.289.

Chiusure mirate tra territori considerati più a rischio, ma anche l'ipotesi di fermare gli spostamenti tra regioni. Obiettivo frenare la corsa del Covid 19. Sono queste le misure al vaglio del governo e di cui si è discusso nella riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione di maggioranza. Alla riunione erano presenti anche Silvio Brusaferro, Franco Locatelli, Agostino Miozzo e Domenico Arcuri. Fissata nelle prossime ore, viene riferito dalle stesse fonti, anche una riunione con le Regioni, dopodiché Conte si riaggiornerà con i capidelegazione e i capigruppo di maggioranza. Facile, a questo punto, che incontri anche le opposizioni.

Il nuovo Dpcm dovrebbe essere varato nella giornata di lunedì, mentre il Comitato tecnico scientifico sta riaggiornando l'elenco dei territori considerati più a rischio rispetto ai quali dovranno essere valutate misure più restrittive. Sembra inoltre prendere forza la possibilità di fermare gli spostamenti tra regioni, fatti salvi motivi di lavoro, salute e urgenza. Possibilità caldeggiata dal ministro della Giustizia e capodelegazione M5s, Alfonso Bonafede.