
"Malati critici ed instabili trattati in cpap con i caschi, costretti ad essere pronati su barelle per mancanza di letti nei reparti - dice ancora il sindacato -. Il personale, allo stremo delle forze, potrebbe non essere in numero sufficiente rispetto al flusso degli accessi, è sottoposto ad un tour de force che non consentirebbe loro il recupero delle energie. Occorre porre un rimedio subito, se non vogliamo un tracollo irrecuperabile. Chiediamo un intervento immediato senza scuse. In questa situazione è a rischio la tutela del bene più prezioso per il cittadino: la salute".
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia