Tra salvezze miracolose e una drammatica retrocessione in B, Claudio Maselli se ne intende quando si parla di battaglie del Genoa. Lui da calciatore e soprattutto da allenatore le ha vissute sulla sua pelle. Così è intervenuto a Gradinata Nord (in onda su Primocanale al giovedì alle 14) per affrontare la crisi attuale dei rossoblù: "Mi pare che il trend degli ultimi anni sia delineato. Ci siamo salvati all'ultima giornata in due campionati consecutivi. Purtroppo anche questa stagione è partita male.
Il Covid? Certo che ha inciso, allenare e mandare in campo una squadra che per venti giorni ha avuto addirittura 17 giocatori fuori, è un problema grosso. Ma ora bisogna cambiare marcia. Il tempo non manca, però serve compattezza". Maran confermato, questa la scelta del presidente Preziosi. Una decisione condivisa da Maselli: "Penso che l'allenatore abbia l'esperienza necessaria per tirare fuori dai guai una squadra che non ha pochi valori. Sono usciti questi ragazzi come Rovella e Scamacca, ci sono giocatori d'esperienza. C'è da lavorare molto".
I dati con quattro sconfitte e soprattutto con 15 gol subiti in 7 gare, fotografano i problemi fa affrontare e l'ex mister del Grifone ha una ricetta semplice che riguarda la difesa: "Non saprei, essendo osservatore da distante, che tipo di modulo si possa fare. So che quando piove ci si ripara con l'ombrello. Voglio dire che sulla difesa e sul centrocampo occorre fare qualche riflessione".
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Crisi Genoa, Maselli: "Quando piove ci si ripara con l'ombrello"
L'ex allenatore rossoblù è intervenuto a Gradinata Nord
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