
Si parte con la collaborazione dell'ospedale San Martino di Genova e, in particolare, con la clinica di Malattie infettive diretta da Matteo Bassetti, ma il progetto si estenderà rapidamente ad altri nosocomi della regione. Obiettivo principale del progetto è ridurre il ricorso inappropriato all'ospedale, offrendo le cure più appropriate ai pazienti in isolamento domiciliare. Inoltre, in caso di necessità di ricovero ospedaliero, sarà possibile evitare il passaggio dal pronto soccorso.
"Con questa iniziativa diamo ulteriore corpo e sostanza all'accordo tra Regione Liguria e medici di famiglia, che da oggi sono ancora di più in prima linea nella battaglia contro il covid. Andiamo a potenziare in modo strategico la presa in carico territoriale dei pazienti, con un duplice effetto: da un lato, si garantisce sempre di più un monitoraggio costante e altamente qualificato delle condizioni di salute dei pazienti domiciliati; dall'altro, si alleggerisce la pressione sui pronto soccorso, che in questa fase della seconda ondata si è rivelato l'aspetto più problematico dal punto di vista logistico-sanitario", spiega il governatore Giovanni Toti.
IL COMMENTO
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