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La vittima, che nel pestaggio aveva riportato delle gravissime lesioni alla testa, compatibili con un trauma da corpo contundente, era morta lo scorso 16 novembre dopo un lungo ricovero in ospedale. All'origine dell'aggressione, alcune discussioni dovute a questioni economiche, in particolare per il pagamento di bollette di un locale utilizzato da Schiezzari e di cui era affittuaria una terza persona, della quale Carbone aveva preso le difese.
Secondo quanto ricostruito durante le indagini, a scatenare l'ira di Schiezzari sarebbe stata in particolare una telefonata della figlia, che lo aveva informato che la vittima, la sera del 7 ottobre, si era presentata palesemente ubriaca presso il loro ristorante, inveendo contro di lui, che non era presente, e infastidendo i clienti e la cameriera.
IL COMMENTO
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