
Alla fine sono stati sequestrate 103 pastiglie e disubutex, 72 mini ovuli di cocaina, 8 grami di hashish e un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri. Alla donna sono stati poi concessi i domiciliari. Le successive perquisizioni a casa hanno permesso di trovare altro materiale stupefacente mentre nella cella dell'uomo è stato scoperto un cellulare immediatamente sequestrato.
Il segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria Fabio Pagani ha espresso orgoglio e soddisfazione per il lavoro svolto dagli agenti di polizia. "L’episodio è anche un segnale tangibile di un’altra grave problematica. Gli istituti italiani non sono assolutamente adeguati e pronti, sia per la tipologia arcaica delle strutture sia per la scarsità delle risorse umane e tecnologiche" spiega pagani che chiede al più presto una riforma complessiva del sistema penale.
IL COMMENTO
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